Zippuli siciliani

Buongiorno a tutti, festeggio il mio secondo anno di blog con una ricetta della mia infanzia che insieme a questa hanno segnato le feste di Carnevale.
Come potete notare sono ricette della mia tradizione familiare una dell'Emilia Romagna da dove proviene mia madre e questa della Sicilia da dove proviene mio padre, infatti lo preparava sempre mia nonna.
Il Carnevale è una festa che non ho mai amato particolarmente così come i clawn, perchè entrambe li trovo inquietanti.
Un ricordo che mi è tornato in mente  legataal carnevale è quando la maestra ci raccontò la storia di Arlecchino (mi colpi molto), non so se la conoscete ma, è di una tristezza disarmante anche se alla fine c'è un risvolto positivo.
"C’era una volta un bambino, chiamato Arlecchino, molto povero che viveva con la sua mamma in una misera casetta. Per carnevale la maestra organizzò una bella festa e propose a tutti i bambini di vestirsi in maschera. Gli amici di Arlecchino decisero di vestirsi in maschera l’ultimo giorno di carnevale con gli abiti cuciti dalle loro mamme. Arlecchino era triste perché la madre, che era vedova e povera, non poteva comperare la stoffa per il suo vestito. Le mamme degli amici di Arlecchino le regalarono allora gli avanzi di stoffa così la mamma di Arlecchino poté cucirgli il vestito. La mattina del martedì grasso, quando Arlecchino entrò in classe lo accolsero con un fragoroso applauso perché il suo vestito, non solo era il più bello ma anche il più originale."
Anche ora rileggendola mi ha intristito, perchè pensavo, che non sempre anzi molto spesso i bambini non vogliono essere originali, ma sentirsi parte del gruppo.
Buon Carnevale a tutti



Ingredienti:
750ml latte
250ml acqua
400g riso per minestre
scorza di limone
farina qb
1 pizzico di bicarbonato
olio di arachidi per friggere
miele da versare sopra gli zippuli alla fine
Cuocere il riso nel latte e acqua, al termine far raffreddare, unire 2/3 cucchiai di farina o quella che necessita per legare bene il riso, il bicarbonato, la scorza di limone.
Con le mani bagnate prendere una piccola quantità di riso e dargli la forma di un fuso friggere in olio caldo e cospargere con il miele.