Piccatina al pomodoro Piccantina

Il tacchino è una carne magra, contiene  ferro quasi come quella bovina ed è ricca  di aminoacidi ramificati: questi ultimi sono benefici nel metabolismo dei muscoli e nel promuovere lo smaltimento delle tossine "della fatica" ovvero quelle che si formano quando un organismo svolge un intenso lavoro atletico.
Quindi una carne molto adatta alla mia famiglia di supersportivi.
Tranquille non io,  sono la più poltrona di tutti, dopo un passato agonistico in gioventù ora non amo affatto faticare e mi dedico allo yoga, alla mia meditazione e a lunghe passeggiate, ma ho detto passeggiate quindi con un andatura adeguata alla riflessione, all'osservazione e all'ossigenazione.
Ho scelto di cucinarla così per insaporirla un pò e il risultato è stato sorprendente, si è formata una cremina densa che è stato un piacere fare la scarpetta (ma non ditelo a nessuno che l'ho fatta) 
Ingredienti x 4 persone:
700g di fesa di tacchino
farina di kamut qb
sale qb
mezzo bicchiere di vino bianco
olioevo qb
berberè (se ne volete sapere di più cliccate qui)
200ml polpa di pomodoro
Tagliare ogni fesa di tacchino in 3/4 parti .
Mescolare la farina con il sale e infarinare la carne.
In una padella mettere 2/3 cucchiai di olio evo e cuocere i pezzetti di tacchino, mano a mano che cuociono mettere da parte sopra un piatto.
Quando saranno tutte cotte versare nuovamente nella padella e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, aggiungere la polpa di pomodoro allungata con un pò d'acqua e con l'aggiunta di due pizzichi di berbere, quest'ultimo può essere sostituito dal peperoncino.
Far rapprendere un pochino il sugo, et voilà