Pane di grano duro con pasta madre

Sono passata dal mio spacciatore di fiducia...detto così sembra brutto invece non lo è perchè la mia dose è stata quella di pasta madre per la panificazione casalinga.
Trovo molto bella l' iniziativa del blog Pasta Madre "io spaccio" grazie alla quale ho avuto l'opportunità di conoscere Mauro e Veronica sono nella loro lista di spacciatori DoC, due persone splendide cha abitano a  800mt da casa mia e che non avevo mai incontrato; la loro pasta madre proviene da un ceppo toscano di 120 anni, spero solo di farla sopravvivere.
 E' stata una fortuna vedere il banner "Io Spaccio"in qualche blog, perchè avevo già provato un paio di volte a produrre la pasta madre da zero ma era cresciuta pochissimo e mi ero vista  utilizzarla per  piccole preparazioni non degne di annotazione.
Quando leggevo le ricette con l'utilizzo della pasta madre tra rinfreschi, lievitazioni, riduzioni e consevazione mi sembrava di avere un Tamagoshi da accudire e tutto terribilmente complicato, ma la vita senza un pò di difficoltà che vita sarebbe?
Allora mi sono decisa ad avventurarmi nel mondo della levitazione naturale, spero di esserne all'altezza e sopratutto di fare del pane apprezzato dalla mia famiglia.
E' con molto orgoglio che vi presento il mio primo pane con lievito madre:
 Ingredienti:
70g lievito madre
650g farina0
450 farina di grano duro
25g sale
650ml acqua

1° Impasto la bitta
Mescolare il lievito madre con 80g di farina0 e 50ml di acqua e far lievitare 4/5 ore
2° Impasto
aggiungere all'impasto precedente lievitato altri 90g di farina 0 e altri 50ml di acqua far lievitare 4/5 ore
3° Impasto ed ultimo
togliere dall'impasti precedente  50g di impasto per la pasta madre, aggiungere 450g di farina di grano duro, il sale, la restante farina 0 e impastare per almeno 10/15 minuti (non ho l'impastatrice, quindi è tutto fatto a mano)
Far lievitare per altri 30' coperto, passato questo tempo reimpastare per 5/10' e far lievitare ancora 30' coperto da un panno, dopo di che impastare ancora e dare la forma che si vuole, o dividerlo in più filoni o pagnotte e metterlo sulla placca da forno ricoperta di carta oleata e far lievitare per 10/12 ore, io ho preferito tenere una forma unica da circa 1 kg perchè ho letto che in questo modo il *"pulcino"(ecco di nuovo il Tamagoshi che rivive) conserva tutte le proprietà nutritive.
*L'impasto così lievitato è ricco di enzimi e lieviti una parte dei quali non viene distrutta con la cottura ma resta attiva nel nucleo centrale del pane detto "pulcino" che raffreddandosi ricomincia a riprodursi.
Per la cottura:
accendere il forno a 240°, inserire un tegame con dell'acqua e la pagnotta di pane a cuocere per 20', pio abbassare la temperatura a 200°, togliere l'acqua e cuorere altri 20/30', far raffreddare lasciando lo sportello del forno aperto a fessura.